Gli scienziati trovano la prova di un’esplosione solare senza precedenti che ha colpito la Terra: "Le tempeste solari estreme potrebbero avere enormi impatti sulla Terra."

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La “più grande tempesta solare mai identificata”, avvenuta 14.300 anni fa, è la più grande mai trovata: circa il doppio delle dimensioni delle due precedenti.

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https://mashable.com/article/sun-solar-flare-storm-biggest-earth

L'azienda spagnola PLD Space è entrata nella storia dopo aver completato con successo il lancio del primo razzo privato europeo, MIURA 1. Il volo inaugurale del suo lanciatore suborbitale dimostra il livello avanzato di tecnologia e know-how sviluppato dall'azienda dal 2011. Questa pietra miliare rafforza inoltre la posizione di leader di PLD Space nella corsa allo spazio globale, costruendo al contempo capacità strategiche nazionali ed europee.

Il primo lancio di MIURA 1 è avvenuto alle 02:19 CET (00:19 UTC) nelle prime ore di sabato 7 ottobre presso le strutture del Centro di sperimentazione di El Arenosillo (CEDEA), appartenente all'Istituto nazionale spagnolo di tecnologia aerospaziale (INTA). PLD Space ha raggiunto gli obiettivi primari della missione relativi alla spinta del motore, al tracciamento della traiettoria e al comportamento del lanciatore.

Il satellite BlueWalker 3 può sostanzialmente trasformare un telefono cellulare in un telefono satellitare. L’inquinamento luminoso è un grande effetto collaterale

"Lo so, sono domande che indubbiamente ci assillano: vedo in metropolitana, sul tram, tutte queste persone impegnate a fare calcoli, discutere teorie, immaginare scenari, litigare sulle diverse simulazioni. Accapigliarsi, alle volte: passare alle mani per una diversa interpretazione di un articolo scientifico sulla questione"

In realtà per gli scienziati i misteri del sole sono molti e già si pensa che i dati forniti dal telescopio EST saranno fondamentali per lo studio della nostra stella, ma nello stesso tempo genereranno ancora altre domande in una ricerca appassionante che potrebbe rivoluzionare la scienza.

La missione Crew-7 della NASA ha lanciato in orbita quattro astronauti in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale dopo il successo del lancio della capsula Dragoni.

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SpaceX ha lanciato il suo razzo Falcon 9 dal Kennedy Space Center questa mattina alle 3:27 ET, ha annunciato oggi la NASA. Il razzo ha spinto in orbita quattro astronauti della missione Crew-7 della NASA prima dell'attracco previsto domenica mattina con la ISS

https://www.theverge.com/2023/8/26/23847081/spacex-falcon-9-launch-iss-crew-7-dragon-endurance-astronauts

Il telescopio JWST continua a regalarci immagini straordinarie, ora questo della Nebulosa Anello, ovvero M57

Dell'intelligenza artificiale e della sua propensione ad inventarsi particolari di missioni spaziali di cui non ha mai sentito parlare...

Alcune poesie dedicate al pianeta Venere, decisamente particolari...

Phobos è ampiamente craterizzato, inoltra da immagini come questa si capisce che dovrebbe essere ricoperto da circa un metro di polvere. Orbita così vicino a Marte che da alcuni posti potrebbe venir visto sorgere e tramontare anche due volte al giorno, mentre da altri sarebbe invisibile...

Le fasi chiave del meccanismo di formazione binaria evidenziate nella figura come istantanee del loro momento nelle simulazioni. Il primo pannello mostra i “mini”-dischi attorno ai buchi neri isolati prima che si incontrino nei pannelli 2 e 3 e si leghino l’uno all’altro. In seguito la binaria si evolve lentamente attraverso l’interazione gravitazionale con un mini disco riformato, che ruota attorno a entrambi i buchi neri.

Una nuova ricerca, sulla scia delle scoperte delle onde gravitazionali, fa luce sugli ambienti che potrebbero portare a eventi di fusione tra buchi neri.

Nota del redattore: questo post mette in evidenza i dati della scienza Webb in corso, che non ha ancora superato il processo di revisione tra pari.

Il 25 giugno 2023, il telescopio spaziale James Webb della NASA si è rivolto al famoso mondo inanellato Saturno per le sue prime osservazioni del pianeta nel vicino infrarosso. Le immagini iniziali della NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb stanno già affascinando i ricercatori.

Lo stesso Saturno appare estremamente scuro a questa lunghezza d'onda infrarossa osservata dal telescopio, poiché il gas metano assorbe quasi tutta la luce solare che cade sull'atmosfera. Tuttavia, gli anelli ghiacciati rimangono relativamente luminosi, portando all'aspetto insolito di Saturno nell'immagine di Webb.

Salve a tutti, ho un telescopio dobsoniano da 150 mm che non uso da un po'. Sapreste consigliarmi oggetti interessanti da osservare nel cielo di luglio ? (possibilmente osservabili a orari accessibili)

https://www.globalist.it/spazio/2023/07/03/osservato-per-la-prima-volta-luniverso-primordiale-al-rallentatore/

Partita la sonda Euclid di ESA. Obiettivo: studiare materia ed energia oscura, per aiutarci a capire sempre meglio l'universo nel quale viviamo.

Un gruppo di studenti ha messo in pratica un'attività sugli esopianeti proposta sulle pagine di EduINAF. Il racconto di come è andata.

Articolo di Edgar Fontana (IV Liceo Scientifico Dante Alighieri), Carlo Panizza e Niccolò Orabona (IV lssa Scuola Europa) a conclusione del progetto PCTO Sorgenti di fondo in osservazioni XMM-Newton di ammassi di galassie presso l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica di Milano (INAF IASF Milano); progetto inaugurato quest’anno fra ricerca e comunicazione della scienza.

I ricercatori dell’Università di Newcastle hanno utilizzato le conoscenze acquisite dallo studio dei condensati atomici ultrafreddi di Bose Einstein per analizzare il comportamento della materia oscura fuzzy, un nuovo modello di materia oscura cosmologica che ha recentemente attirato l’attenzione dei cosmologi.

Hanno scoperto che lo stato fisico del nucleo degli aloni di materia oscura fuzzy, le strutture legate gravitazionalmente in cui si pensa si formino le galassie come la nostra, è lo stesso dei condensati di Bose-Einstein (BEC) formati in trappole atomiche di laboratorio.

In questa immagine si vede un diavolo di polvere che attraversa le pianure di Siria Planum. Il diavolo di polvere proietta un’ombra che può essere utilizzata per stimare la sua altezza. Questa immagine fa parte del monitoraggio in corso da parte di HiRISE delle attività stagionali su Marte.

Il post completo di Umberto Gaetani è sul suo blog

All’inizio degli anni ’80, Farhad Yusef-Zadeh della Northwestern University aveva scoperto giganteschi filamenti monodimensionali che penzolavano verticalmente vicino a Sagittarius A, il buco nero supermassiccio centrale della nostra galassia. Ora, Yusef-Zadeh e i suoi collaboratori hanno scoperto una nuova popolazione di filamenti, ma questi fili sono molto più corti e si estendono orizzontalmente o radialmente, come i raggi di una ruota dal buco nero.

Sebbene le due popolazioni di filamenti presentino diverse somiglianze, Yusef-Zadeh ipotizza che abbiano origini diverse. Mentre i filamenti verticali attraversano la galassia, svettano fino a 150 anni luce di altezza, i filamenti orizzontali assomigliano più ai punti e alle linee del codice Morse, punteggiando solo un lato di Sagittarius A.

Lo studio e’ stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.

La capsula di ritorno di SHENZHOU-15, con a bordo gli ASTRONAUTI Fei Junlong, Dengling e ZHANG LU, è atterrata al SITO DI LANADING DI DONGFENG LANGFENG nella regione autonoma della Cina settentrionale, Mongolia interna, alle 6:33 (ora di Pechino), secondo la China Manned Space Agency.

Un vulcano attivo su Venere, scoperto "ad occhio" ...

Chi possiede lo spazio esterno? Diritto internazionale, astrofisica e sviluppo sostenibile dello spazio.

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Dai detriti spaziali agli attacchi di asteroidi alle armi anti-satellite, la rapida espansione dell'umanità nello spazio solleva importanti sfide ambientali e di sicurezza.

Di Michael Byers per Cambridge University Press
Segnalato da @ItalianPolitics
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https://www.cambridge.org/core/books/who-owns-outer-space/960CCB0464744F845B09434D932699EC#

Un poeta "minore" si affaccia sull'universo... e ci parla con una modernità inaudita.

Le sonde Voyager hanno superato ogni primato di durata e distanza dalla Terra. E l'avventura non è ancora finita...