hai ragione......e pensare che nella fase iniziale di Reddit c'era un certo Aaron Schwartz! Penso che si rivolterebbe nella tomba se conoscesse l'attuale evoluzione degli eventi
I agree and we need a viable open alternative to GoogleMaps, TripAdvisor and co.
sì, concordo al 100%
Infatti.......il concetto di community dovrebbe essere associato solo a software e iniziative open source, invece vedo molto spesso app proprietarie parlare di "community" (es la community di Obsidian, la community di Duolingo, la community di app come Vinted ecc....) Se si generano contenuti a beneficio di aziende che fanno profitto non le chiamerei community. Il concetto di comunità fa riferimento a un bene condiviso che qui invece è sfruttato per la maggior parte dall'azienda, in maniera asimmetrica/sbilanciata.
Comunque oltre a questo ragionamento........il mio scopo era anche far diventare utile questo post, generando una lista di alternative che tutti possano provare. Sto pensando di aggiungerle come ulteriore commento qui, raccogliendole dai suggerimenti ricevuti negli altri post del Fediverso.
Infatti si potrebbe iniziare da lì, offrendo aiuto per tradurre il sito
Di ONLYOffice non amo il fatto che utilizzi in modo predefinito il formato di Microsoft (che non è open source ed è transitional, non standard) e che abbia parti "chiuse" nell'edizione server. Personalmente preferisco Libreoffice, che ha qualche funzionalità più avanzata e una cultura open al 100%.
esatto, il bridge funziona come l'antico gioco del telefono a filo....ascolta e ripete sull'altro canale i messaggi. Questo perché non ci sono (finora) modalità ufficiali di "attaccarsi" (tramite API) ad es a Whatsapp, ma con il Digital Markets Act le cose stanno per cambiare (come spiego sotto)
come ulteriore nota aggiungo: la situazione sta evolvendo e dal 2024 potrebbe cambiare. Con il Digital Markets Act europeo (approvato) che entrerà in vigore i cosiddetti gatekeeper (Meta, Amazon, Apple, ecc...) saranno obbligati a rendere interoperabili i loro sistemi di messaggistica. Il gruppo di lavoro di Element da mesi sta lavorando con l'IETF per arrivare ad uno standard condiviso che anche Meta & co. potranno utilizzare per rendere le app interoperabili. Questo standard ovviamente proviene dall'esperienza di Matrix e si basa su codice già esistente che fa funzionare il protocollo Matrix e i bridge.
Meta ci sta già lavorando con Whatsapp (sono usciti rumours di una nuova tab "App di terze parti" nell'app).
Chissà perché i colossi non pagano mai veramente per queste tecnologie, affidandosi sempre alle creazioni del mondo open source (e alle donazioni delle persone che ci stanno dietro e che hanno permesso di svilupparle).
Riguardo ai bridge, vero che attualmente rompono la cifratura end to end ma sono già in sviluppo (da parte di Element e Beeper) bridge che non la rompono, in virtù anche dell'adozione di questo standard che renderà interoperabili le cifrature.
Ciao e benvenuta! 😊 Beeper al 90% è Element (basata su protocollo Matrix) con personalizzazioni grafiche e di funzionalità tali da renderla più utile per questo utilizzo particolare. Mi spiego meglio. Il server che smista i messaggi è sempre lo stesso di Element (Synapse o Dendrite), poi ci sono i bridge (porzioni di software che permettono la comunicazione tra piattaforme diverse) sviluppati da loro come software open source e presenti anche su Element + alla base di tutto c'è sempre il protocollo Matrix per comunicazioni Beeper <-> Beeper o Beeper <->Element. Nei fatti hanno "aggregato" insieme varie tecnologie open source (nel caso dei bridge sviluppate anche da loro) per offrire in un "pacchetto unico" ciò che anche Element è in grado di fare (però in Element manca l'interfaccia grafica Inbox specifica di Beeper, che loro hanno sviluppato). Tra l'altro se non si vuole registrarsi presso i loro server esiste la possibilità di ospitare la parte server in self-hosting. La parte privacy interna a Beeper ed Element è preservata in quanto c'è la cifratura del protocollo Matrix. Chiaro che nel momento in cui i messaggi "escono" da Beeper e raggiungono ad es Whatsapp o ancora di più Telegram (che non è cifrato di default) il discorso cambia un po'. In pratica Beeper non può garantire privacy al 100% nel momento in cui i messaggi arrivano su altre piattaforme, chiaramente. La parte ricevente può comunque raccogliere metadati sulla frequenza delle comunicazioni e il tempo di invio dei messaggi.
Personalmente non mi piace che l'iscrizione attualmente passi ancora attraverso la compilazione di un form su piattaforma Airtable proprietaria (a cui bisogna lasciare i dati per iscriversi).
Altra questione riguarda la location e il provider dei server che utilizzano (credo che nel loro caso i server siano in U.S.A. e il provider sia Amazon AWS). Anche questo non mi piace del loro servizio.
Però l'idea è buona e l'alternativa migliore sarebbe il self-hosting, magari offerto come servizio da terzi su server europei e sotto controllo diretto. A questo proposito nomino https://etke.cc/ che fa esattamente questo, offrendo un servizio simile ma "su misura". Peccato non abbiano ancora tariffe buone per chi è un singolo cliente e non vuole avere N utenze.
forse è da rimettere dov'era, che ne pensi?
Vedo che posti da lemm.ee, quindi stai già postando qui da un'altra istanza :)
La differenza principale rispetto a Telegram è che non ci sarà un indice pubblico degli username, quindi non saranno ricercabili persone estranee alla propria cerchia. Gli username andranno scambiati di persona oppure online con la pubblicazione del codice QR che rimanda al proprio profilo.