Un articolo orrendo, nel solito stile viscido de L'indipendente
Al di là del fatto che alcune posizioni estremiste di Navalny si sono molto ammorbidite nel tempo, l'autore dell'articolo dimentica deliberatamente che si tratta di un esponente politico che rappresenta molto bene un paese autoritario, revanscista, nostalgico, omofobo, razzista, classista e sempre più degradato culturalmente e socialmente.
Tuttavia la sua battaglia ideologica e concreta insieme contro la corruzione è un monito e un patrimonio per tutta la società umana, anche per il nostro "Occidente"
Navalny è figlio di quella stessa Russia che è madre di Putin, dei pessimi oligarchi russi, dei boiardi sparpagliati sul suo immenso territorio e sui tanti masanielli che, pur con la longevità di una drosofila, continuano a spuntare in tutte le città della Russia.
Il fatto che sia stato appoggiato e finanziato dagli USA è irrilevante: gli USA appoggiano e finanziano qualsiasi elemento che possa provocare destabilizzazione presso i paesi o i governi nemici. Navalny era in guerra contro il governo di Putin e in guerra e giusto cercare di raccogliere risorse e contributi da parte di chiunque sia funzionale alla tua battaglia.
Nel bilancio totale della sua vita, non si può sicuramente dire che sia stato un personaggio negativo, perché non solo ha incarnato alcuni valori positivi, come la lotta alla corruzione, ma ha anche saputo sacrificare se stesso per affermarli.
Oppure vogliamo pretendere che ogni attivista sia un santo? La realtà è che gli attivisti, i combattenti, i rivoluzionari sono dei pezzi di merda, contraddistinti spesso da un'umanità sacrificata alla causa.
Non possono essere giudicati dalla storia per i loro comportamenti personali ma per lo sforzo che hanno condotto per il miglioramento della società umana